CORPO BANDISTICO DEL COMUNE DI ROMENO - Trento
La nascita ufficiale della “Bandina operaia” di Romeno, 17 soci ed Emanuele Lanzerotti come Presidente, risale al 2 febbraio 1901. Costretta a chiudere gli spartiti durante la Prima guerra mondiale, la banda riprende la propria attività il 23 marzo 1924: vengono recuperati strumenti e partiture e il gruppo musicale rinasce come “Bandina sociale”.
Gli avvicendamenti in questo periodo sono frequenti: nel 1927 Emilio Fattor subentra al parroco don Pietro Faccini alla presidenza, mentre nel 1928 assume la direzione il Maestro Ciro Fracalossi. Altro cambio di Presidente nel 1930, con Virginio Graiff, e nuova denominazione: “Banda del dopolavoro”. Sono anni di grande vitalità, in cui il corpo musicale si fa conoscere e apprezzare in tutta la Val di Non attraverso numerose uscite.
Dopo l’inevitabile sosta imposta dalla Seconda guerra mondiale, i musicisti riprendono gli strumenti il 2 maggio 1945. Virginio Lanzerotti rimane alla testa della formazione dal 1950 al 1989, lasciando poi le redini al Maestro Ruggero Rossi, che porta una ventata di novità al repertorio. La storia moderna vede parecchie uscite dal Trentino e dall’Italia, con l’apertura di confronti periodici con la località di Waldhilsbach nel Baden-Württemberg, in Germania, e uno scambio culturale con il paese di Bitti, in Sardegna.
Il 24 febbraio 1995 l’associazione assume l’attuale denominazione di “Corpo bandistico del Comune di Romeno”.
Il 1° gennaio 2003, dopo tredici anni di direzione, il Maestro Rossi lascia la bacchetta al Maestro Lorenzo Zucal di Romeno, diplomato in fagotto al conservatorio di Trento, che tuttora dirige con grande passione il complesso.
L’organico può contare su una sessantina di elementi, molti dei quali giovani.