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ARGOMENTO: Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo

Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 21/06/2007 11:20 #18717

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Non sopporto il parlare a vanvera e per sentito dire ... rischia seriamente di ritorcersi contro a chi ne fa uso .... o si sa quello che si dice o è meglio lasciar perdere ...
\\\"Il passato esiste solo nella nostra memoria, il futuro solo nei nostri progetti. Il presente è la nostra unica realtà \\\" Robert Pirsig
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 27/06/2007 13:23 #19140

  • Pho
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non sopporto chi non sa stare in silenzio e deve riempire di parole ogni momento(anche io a volte)...
...se stai guardando il cielo è perchè credi ancora in qualcosa...
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 27/06/2007 13:49 #19143

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non sopporto chi inizia una frase e la lascia a metà...
lasciando intuire il finale... cosi può dire: "non l'ho mai detto"...
Nelle anime il legame del dolore è piu' forte del vincolo della felicita' e della gioia,e l'amore che viene lavato dalle lacrime rimane puro,bello ed eterno. (Kahlil Gibran)
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 27/06/2007 14:22 #19146

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non sopporto chi non sa stare in silenzio...

Forse è meglio che abbandoni questo forum: non mi sopporta proprio più nessuno...
Marcet sine adversario virtus
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 27/06/2007 20:48 #19178

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Moka, moka...stammi bene..
e su Inos forza e coraggio... :P
Respiro, respiro, respiro, ma il petto non si riempie mai. Deve esserci un buco, una perdita, uno strappo.
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 03/07/2007 11:10 #19418

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Lucignolo .... L'ho visto ieri sera perchè ero curioso di vedere in prima serata che cagate proponeva questa volta il "settimanale di studio aperto" ...

Ho avuto la conferma ... Corona , Moric e Mora i protagonisti della serata ...

Corona che s'è fatto una pubblicità della miseria con sta storia del carcere ... s'è venduto i diritti per tutto in pratica .... alla firma della separazione con la Moric aveva con se un cellulare per riprendere il tutto e poi vendere il video al miglior offerente ... non so se mi spiego ...

I paparazzi sono "alleati" delle star .. sono quelli che li fanno stare sulle pagine dei giornali .. se non c'è niente di vero interessante ecco che costruiscono storielle e cazzatine ad arte per finire sui giornali .. Sono proprio deluso dalla gente che ci casca ... e sono milioni ...

Al TG2 ieri sera l'ultimo servizio del gorillino messo in una incubatrice per neonati ... e il giornalista che dice .. guardate il medico che lo accarezza come fosse umano .... MI FATE SCHIFO !!! ... Chissà quanti mila bambini avrebbero bisogno di una incubatrice e invece crepano come povere bestie a cui noi diamo più valore e li mettiamo negli ospedali per salvargli la vita ....

Questo è oggi il mio sdegno .. :evil: :evil:
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 03/07/2007 11:52 #19424

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Assolutamente d accordo, ho visto quel servizio su zdf info. davvero uno schifo.
Respiro, respiro, respiro, ma il petto non si riempie mai. Deve esserci un buco, una perdita, uno strappo.
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 03/07/2007 16:14 #19458

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La mia è……….come possiamo chiamarla,indignazione al contrario che diventa ammirazione……..,mi spiego.
Ieri sera tardi ho visto alla tv,non ricordo su quale canale,un servizio che mostrava una conduttrice di un telegiornale su una rete Americana,che in diretta si è platealmente rifiutata di iniziare il notiziario con “l’evento della scarcerazione della Paris Hilton”dopo le fin troppo note vicende giudiziarie che l’hanno portata in carcere.Ha poi trovato modo di far sapere che non poteva tollerare che alla notizia dell’ennesimo attentato in Irak dove hanno trovato la morte altri soldati Americani,si anteponesse una notizia insignificante come appunto la scarcerazione della Hilton.Tutto questo naturalmente dovuto al fatto che la bionda Paris in qualunque contesto,fa molta più audience della morte,in questo caso,di qualche anonimo marines.Certo anche la morte è meno “anonima”quando si tratta di qualche personaggio famoso,o di qualche strage dove l’attenzione mediatica viene portata all’esasperazione per giorni e giorni.Ci sono per contro, le guerre “vecchie”disseminate nel mondo,dove la morte è quotidianità,che vengono dimenticate e non meritano attenzione, perlomeno finchè nel corso delle stesse,non viene perpetrata qualche strage di civili,possibilmente donne e bambini,allora si assiste ad un ritorno di interesse.Il tutto per il dio audience.Questa giornalista si è indignata e arrabbiata a tal punto che ha cercato in diretta di bruciare i fogli con le notizie,trattenuta a stento da alcuni colleghi ovviamente molto a disagio,anche perché non riuscivano in nessun modo a zittirla.Ovviamente la mia ammirazione è per la conduttrice,e l’indignazione è per quanto la vita umana agli occhi dei gestori del businnes mediatico,ma non solo,non conti davvero nulla,quanto sia importante solamente il profitto,e quanta enfasi invece viene data a situazioni che non meriterebbero nemmeno di essere citate.
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 04/07/2007 15:07 #19514

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Vedo che tanti di noi scrivono di essere "offesi", indignati da quaste notizie...eppure il dio audience nasce dalla gente che non cambia canale se vede la notizia della hilton e lo cambia alla morte di 2 marines.
Ma mi risulta cosi difficile da capire perche ci comportiamo in questo modo assurdo, perche cerchiamo sempre dettagli macabri, che vorrei parlare a tu per tu con la ´demente che c e im me e con qualche persona che ascolta il tg per vedere la Hilton scarcerata. Non mi capisco, non ci capisco.
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 09/07/2007 13:17 #19715

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Bè io resto indignato nel vedere operai che fanno qualche ora in più da quelle sindacali per orrotondare la paga da fame, tartassati con le imprese da ispettorato, asl e simili !! Siamo il paese più tassato, si lavora quattro ore per la famiglia e quattro per lo stato e poi vediamo dove vengono sprecati i nostri soldi !! Il fatto poi che un assunto regolarmente sia oggi spennato anche per quelle orine "sue" , proprio mi sdegna. Nessuno è per l'evasione, ma un minimo di "buonsenso-pietà" a certe necessità obbligate ... L'evasione da combattere è contro chi allo stato non da' nulla, contro chi spreca il denaro pubblico per i suoi loschi giri di affari ....
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 11/07/2007 11:35 #19797

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10 lug 07:26 Cina: eseguita condanna a morte per corruzione
PECHINO - E' stato messo a morte oggi e Pechino Zheng Xiaoyu, ex responsabile dei controlli di qualita' su cibo e medicine. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina. L'uomo era stato condannato alla pena capitale per corruzione: era stato riconosciuto colpevole di aver preso soldi, 850mila dollari in tutto, dalle imprese farmaceutiche che volevano evitare i controlli, mettendo in circolazione prodotti pericolosi per la salute. (Agr)

Notizie come questa fanno indìgnare e inorridire sempre e comunque.L'indignazione però,non è minore pensando all'immunità e all'impunità diffusa in paesi come l'Italia,ma non solo,per crimini anche molto più gravi.........................
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Indignatevi, Esprimete Il Vostro Sdegno Come Un Libero Sfogo 17/07/2007 09:57 #20030

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Tutte le assenze del professor M.
Trasferito, si ammala di nuovo
Il docente che nessuno può licenziare. E arriva la terza (inutile?) ispezione


MILANO — I peccati, e non il peccatore. Storia breve e protetta dall'anonimato del professor M. Occorre prima riportare la laconica dichiarazione dell'interessato, molto compreso nel suo ruolo: «Un pubblico ufficiale come me ha il dovere di non intrattenere rapporti con la stampa».
Clic.
Il professor M. e le sue pratiche non sono rappresentativi dei docenti italiani. Fosse così, avremmo già chiuso baracca e burattini. La sua storia è importante di riflesso, offre la misura di come l'Amministrazione sia inerte ed inerme davanti a un caso di menefreghismo così smaccato da avere aspetti comici. Anche se gli studenti che si sono imbattuti in questo docente avrebbero da ridire sull'aggettivo «comico».
Sul Corriere della Sera di lunedì, l'editoriale di Pietro Ichino dava conto del cursus honorum
del professor M. Passato indenne attraverso due indagini interne che prendevano atto del suo assenteismo e della scarsa voglia di insegnare, è stato trasferito ad altro istituto, dove attualmente esercita, o dovrebbe. I suoi vecchi alunni, che lui ha lasciato nel febbraio 2007, pochi giorni fa hanno sostenuto la maturità, con esiti paragonabili a Caporetto. Pare di capire che ci saranno altri studenti caduti sul fronte del professor M. All'inizio di giugno, la sua nuova scuola ha chiesto con urgenza l'invio di un ispettore. L'arrivo del docente non è stato indolore. Il trasferimento era stato deciso al termine dell'anno scolastico 2005/2006. Ma un professore di ruolo non può essere scambiato con un suo simile. Per fargli spazio, viene rimosso un supplente con contratto annuale. Uno bravo, scrupoloso. I suoi studenti inscenano una manifestazione di protesta sotto le finestre dell'Ufficio scolastico provinciale. Non si cambia ad anno iniziato, è il loro ragionamento. Con grande abnegazione, il professor M. esordisce il 19 febbraio con una settimana consecutiva di lavoro, durante la quale fa domanda al preside per ottenere l'autorizzazione a svolgere una seconda attività. Visti i precedenti, permesso negato. Il professor M. comincia a non farsi più vedere. Il primo certificato di malattia è del 26 febbraio. Ne fioccano altri, tutti con la curiosa caratteristica di essere stilati in una località distante 1.110 chilometri da Milano, suo luogo di residenza. I periodi di malattia cominciano sempre di lunedì, come se vi fosse la volontà di non rientrare a scuola dopo il weekend.
Quando c'è, è peggio. Ai suoi studenti di quarta dice chiaramente che per lui la scuola è un passatempo, nella vita ha un altro lavoro. All' ennesimo certificato di malattia, fine aprile 2007, il preside nomina un supplente, nonostante la situazione economica non florida della scuola, per accontentare gli studenti e i loro genitori inferociti.
Il quale, va detto, ha una sua coerenza. Avendo capito dalle precedenti esperienze che nulla gli può capitare, applica alla nuova scuola i comportamenti tenuti in quella vecchia. La prima indagine alla quale venne sottoposto, maggio 2005, era stata chiamata a gran voce proprio da quegli studenti che pochi giorni fa sono stati infilzati alla maturità. L'ispettore scoprì che il professor M. era già stato segnalato nel 1996 dal preside di allora dopo i risultati disastrosi ottenuti dai suoi alunni all'esame finale.
Tre anni dopo era stata proposta una ispezione sul suo conto, mai avvenuta. Entrando nel merito, l'ispettore rileva «il numero elevatissimo di assenze e la loro collocazione strategica soprattutto in determinati periodi dell'anno scolastico e le gravi difficoltà e carenze di apprendimento lamentate dagli studenti». Nel 2002-2003 le assenze sono state pari al 72 per cento del suo orario di servizio; nel 2003-2004 si scende al 61%. Il sospetto di tutti è che il suo secondo lavoro si svolga tra Milano e la sua terra di origine, alquanto lontana. L'ispettore parla con gli alunni. «Quando non ha voglia di fare lezione si mette a parlare di cucina o dei suoi viaggi». «Quasi sempre dice che è stanco, e quindi si mette a leggere il giornale pretendendo silenzio». Gli studenti si dichiarano scoraggiati. Per l'atteggiamento dell'insegnante, che al ritorno dai suoi periodi di malattia gli rifila una media di 70-90 pagine al giorno da studiare con relativi esercizi, senza averle prima spiegate in classe. Assegna 30 problemi (la sua è una materia scientifica) alla volta e il giorno dopo, prima di aprire il giornale, fornisce solo i risultati senza motivarne logica e passaggi. Poi, ogni tanto, li interroga in massa e li bastona. Nel colloquio con l'ispettore non ritiene di dover fare di più, sostenendo che la colpa è dello scarso materiale umano che compone le classi in questione. Va notato che i suoi alunni avevano ottimi voti in ogni materia tranne una, la sua. Al termine dell'indagine, l'ispettore proponeva di assegnare il prof M. «ad incarico diverso da quello dell'insegnamento, che lo veda impegnato (sempre che di impegno egli sia capace) in attività che non comportino l'assunzione delle responsabilità connesse con l'esercizio della funzione docente, da lui del tutto negletta».
I pareri degli ispettori però non sono vincolanti. Se l'interessato fa ricorso, e lo fa quasi sempre, si riparte da capo. Nel 2005 la pratica finì a Roma, alla Sezione disciplinare del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione, organo anche di tutela sindacale e quindi per sua natura portato a sopire. Per il professor M. si decise di non decidere. Venne mandato un altro ispettore, che salomonicamente suggerì il trasferimento per incompatibilità ambientale. I nuovi studenti del professor M. ringraziano, commossi e preoccupati.

Probabilmente sarà una situazione limite,voglio sperarlo avendo tre figli alle scuole superiori.E' comunque una di quelle situazioni che si possono portare ad esempio per capire il degrado e l'assurdità del funzionamento del publico impiego.Di fronte a tutto questo, non provo ne sdegno ne indignazione ma solo un gran giramento di p***e,e vorrei conoscere le menti che riescono a concepire e promulgare leggi e normative che portano a questa vergogna........
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