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ARGOMENTO: PROLOCO E Dintorni ....

PROLOCO E Dintorni .... 07/05/2008 00:47 #28374

COMPLIMENTI SINDACO E VICESINDACO !!!!!!!!!!!!!!!
FINALMENTE, DOPO 11 MESI, SIETE RIUSCITI A PRONUNCIARE LE VOSTRE PAROLE MAGICHE:
A) “ENTE UNICO” CON MEGADIRETTORE (FORSE UN CERTO CRISTIAN?!? O FORSE - MENO SCANDALOSO - UN CERTO MARCO)
B) ABOLIZIONE DELLA PROLOCO, O PER DIRLA MEGLIO: MANDIAMO FINALMENTE A CASA TUTTO IL DIRETTIVO
Non ci voleva poi così tanta fatica a pronunciare quelle parole; certamente avete sudato di più a prendere per il “.u.o” per 11 mesi tutti coloro che avevano il diritto di sapere quali erano le vostre intenzioni.

DIMENTICAVO LA PREMESSA (altrimenti qualcuno potrebbe pensare male …..):
ho sostenuto e fatto tutto quanto era nelle mie possibilità per fare in modo che a governare il nostro comune fosse l‘attuale amministrazione (e ovviamente ho votato per loro …) !!!

Ed ora, illustri Amministratori, le miei considerazioni personali:

Forse non avete ancora capito che il nocciolo della questione non sta nel creare o non creare un nuovo “ente turistico”; i problemi sono altri (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

a) la tempistica: è da giugno dello scorso anno che farfugliate circa l’ente unico e, ad oggi, non siete ancora in grado di presentare un pezzo di carta (dicesi atto costitutivo + statuto) per avere il quale basterebbero un paio di telefonate a tal Notaio Schiantarelli e/o a tal Notaio Corradini e/o a tal Notaio Cederna e/o a tal Notaio Surace e/o …………
b) il metodo: avete tutto il diritto di fare le vostre scelte MA NON AVETE ALCUN DIRITTO di non considerare gli altri soggetti che operano sul territorio (e parlo in generale, associazioni e non) allorquando tali soggetti hanno la necessità di avere delle risposte per poter programmare e/o proseguire il loro lavoro (N.B: le risposte possono essere sia positive che negative ma DEVONO essere date)
c) il rispetto: per tutti coloro (chi più, chi meno) che in questi anni hanno contribuito allo sviluppo (sotto le più svariate forme) del nostro paese MERITANO comunque RISPETTO (N.B.: se non sapete cos’è, compratevi un dizionario!!!!!!!!!!!!)
d) il confronto: avete fatto una campagna elettorale all’insegna del motto “trasparenza, confronto, coinvolgimento ….. bla bla bla bla …”; credete che i cittadini della Valdidentro siano tutti ebeti? credete che tutti abbiano già dimenticato i vostri bei discorsi? Probabilmente è successo esattamente il contrario: eravate tanto convinti di ciò che dicevate che il giorno dopo ve ne siete completamente dimenticati!!!
e) la fiducia: credete oggi, alla luce del vostro comportamento di questi mesi, di godere ancora della fiducia della gente? Dal tenore degli incontri di queste ultime settimane mi pare di capire che l’indice sia arrivato a terra e cominci a sprofondare di giorno in giorno!
f) …..

Per il momento mi fermo qui, è sprecato gettare altra benzina sul fuoco.

Buone riflessioni a tutti!!

Firmato: un cittadino profondamente deluso e schifato dalla presunzione e dai comportamenti del Sindaco e del Suo Vice (gli altri non hanno voce in capitolo …. mi spiace per loro …. ma di questo avremo modo di parlarne in un’altra occasione).

Notte
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PROLOCO E Dintorni .... 07/05/2008 01:18 #28375

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La mia speranza era di uscire da quella porta con le idee chiare ed in parte è stato così :
1.l'assessore al turismo è attualmente il referente e responsabile del coordinamento e supporto ai gruppi e associazioni in attesa che
2.questo 'ente turistico unico' ai primi di giugno dovrebbe nascere e occuparsi di promozione coordinamento in sostituzione della
3.Proloco, non riceverà il contributo ordinario che verrà indirizzato a questa 'società in house' del Comune e cioè se ho capito bene al 100% sostenuta economicamente dal comune. La Proloco deciderà del proprio futuro ...

La frase detta da Martino :'.. La mia nona la mè insegnè che prima de buter i trusc veigl s'è d'or ce quì nof se de no se resta blot ..' sintetizza il mio pensiero ... Come detto da qualcuno in riunione la , 'contestazione' non è sull'idea dell EU ma sul metodo adottato x arrivare alla sua realizzazione...
Tracciare una linea in un ambito come quello turistico, come ha detto Aldo, è un diritto e un dovere di chi amministra, ma le decisioni 'calate dall'alto' senza un coinvolgimento dei diretti interessati non è detto che poi vengano accettate x forza .. Non vorrei che venga messo in tavola e apparecchiato e poi manchino alcuni degli ospiti invitati ...
Prima di buttare via i vecchi pantaloni aspetterei di vedere se quelli nuovi non stiano troppo stretti a qualcuno ...
C'è chi guardava al sistema turistico Valdidentro come ad un buon sistema di organizzazione con la divisione dei ruoli come si era raggiunta .. Mettere sotto lo stesso cappello operatori che lavorano di turismo e volontari che sono mossi principalmente da altre ragioni potrebbe creare qualche problemuccio di 'convivenza' ...
Se Valdidentro non vuole essere solo 'un trattino tra Bormio e Livigno' come ha detto Manlio , deve secondo me scordarsi di prendere l'APT di Livigno come modello da imitare xché i nostri vicini a Nord hanno bilanci e numeri leggermente diversi dai nostri e neppure andare a Bormio a chiedere aiuto senza prima coinvolgere chi in quel 'trattino' ci vive e magari è anche disposto a mettere lì viaggio, telefono ecc. oltre al suo tempo affinché quel 'trattino' diventi ben altro (o continui ad esserlo) come tutti si auspicano ...
\\\"Il passato esiste solo nella nostra memoria, il futuro solo nei nostri progetti. Il presente è la nostra unica realtà \\\" Robert Pirsig
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PROLOCO E Dintorni .... 07/05/2008 13:11 #28378

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Io prima di tutto ringrazio pubblicamente Cristian Peneglia e Reman per le informazioni riportate. Se non fosse per loro non si saprebbe niente di ciò che sta accadendo e già questo la dice lunga sul metodo utilizzato in questa vicenda.
Come detto anche da chi ha scritto prima di me, lascia stupiti questo modo di operare incentrato sulla mancanza di condivisione di idee e progetti.

Sono d'accordo con chi parla dell'incompatibilità tra i due principali compiti svolti attualmente dalla ProLoco ossia la promozione turistica e il punto di riferimento per le associazioni di volontariato e sono assolutamente convinto che i due problemi vadano tenuti separati. Ma questo non vuol dire che la vicenda vada affrontata senza valutare tutto quello che già esiste e che, nel bene o nel male, ha una sua storia e una sua esperienza.

Quanto alla creazione della società "in house" spero vivamente che si tratti di un errore di udito da parte del buon Reman (ma temo ahime che non sia cosi). A tal proposito invito i più "curiosi" ad informarsi su quali siano le società (o la società!) di questo tipo presenti in Alta Valle e capire poi perchè spero che tale ipotesi non si traduca in realtà nella nostra Valdidentro.

:shock:
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per ascoltare il doppio e parlare la metà (Talete)
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PROLOCO E Dintorni .... 09/05/2008 10:58 #28417

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Qualche news...
A breve assemblea STRAORDINARIA
Riceverete lettera invito (TUTTI GLI ISCRITTI SONO INVITATI A PARTECIPARE)

INFORMO CHE LA GIORNATA ECOLOGICA è saltata: causa mancata partecipazione da parte dei Gruppi (che probabilmente si sono trovati un pò spiazzati da questa iniziativa, comunicata con ritardo)

A breve maggiori info... ](*,)
...possono toglierci anche la vita,
ma non ci toglieranno mai la LIBERTA\'
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PROLOCO E Dintorni .... 10/05/2008 08:21 #28428

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grazie sincere per le delucidazioni
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PROLOCO E Dintorni .... 13/05/2008 20:27 #28475

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Volevo ringraziare chi in questo forum ha portato a conoscenza di tutti il problema, grazie ragazzi...
dopo aver letto tutto,mi sono venuti molti dubbi, innanzitutto vorrei dire che è assurdo chiudere un ente come la Pro Loco attiva sul nostro territorio da molti anni e che nonostante alti e bassi è sempre riuscita a organizzare e coordinare eventi a Valdidentro.Sinceramente credo e ne sono convinto, che non si fa politica distruggendo quello che qualcun altro ha creato, soprattutto come se in questo caso ha dato i suoi frutti, al massimo si può intervenire a modificare le cose, ma non si può fare una cosa del genere.In particolare adesso che inizia la stagione estiva, i turisti che vengono in valle penso che vogliono trovare qualcosa, eventi, manifestazioni, concerti, iniziative...la programmazione per l'estate doveva gia essere decisa e invece???
La nostra VALLE vive e cresce grazie al turismo...
Da qualke parte ho letto che il sindaco ha fatto un uscita del tipo che qualke gruppo chiede soldi al comune e poi li intasca...sarebbe il caso di mettere il sindaco all'interno di qualke gruppo e poi vediamo quanto si intasca e quanto invece ci si deve sbattere e metterci di tasca propria...forse è il caso di contare fino a 10 prima di parlare...
Adesso mi fermo qua, penso che tanti hanno molto da dire, ragazzi fuori tutto...


MANGERANNO IL PANETTONE?
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace...
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PROLOCO E Dintorni .... 14/05/2008 20:32 #28484

Sinceramente non so se mangeranno o meno il panettone; prendo in considerazione il fatto che, a parte Sindaco e Vice, gli altri componenti la giunta hanno pochissimi elementi di conoscenza (certo non per colpa loro) ... immagino cosa ne sappiano i consiglieri (a parte un certo Cristian e un certo Gianmartino .... a no, scusate, questi non sono consiglieri - ma allora cosa ci fanno sempre in comune?? perchè partecipano alle riunioni tra Sindaco Vice e .............) CHE STRANA COSA!!!

A prestissimo ...........

P.S.:Vietato perdere le prossime puntate!!!
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PROLOCO E Dintorni .... 15/05/2008 14:50 #28497

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Assemblea Straordinaria Convocata per LUNEDI' 19
Fate girare la VOCE...
E' importante che chi ha diritto di voto partecipi...
Sono invitati tutti i GRUPPI di VOLONTARIATO e tutti i tesserati!!!

Ci vediamo!!!
...possono toglierci anche la vita,
ma non ci toglieranno mai la LIBERTA\'
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PROLOCO E Dintorni .... 15/05/2008 17:09 #28499

Offro anche io il mio contributo un po’ in ritardo. Avevo l’adsl non funzionante, mi connetto dopo tempo e leggo cosa è accaduto e cosa sta accadendo. TURISMO - PRO LOCO - ASS. DI VOLONTARIATO

Le associazioni di volontariato rappresentano una parte del Terzo Settore che più è attiva nel nostro Comune. Nessuno, né vecchia, né nuova, amministrazione credo oserebbe (anche solo per convenienza) mettere in discussione il ruolo dell’associazionismo e il valore sociale del volontariato.Ogni associazione esplica la propria mission (gli obiettivi che si prefigge) in diversi ambiti (culturale, sportivo….) mettendo in attività differenti.

Ciò premesso, il supporto all’attività turistica che molte associazioni svolgono con impegno, è una delle attività, non la sola e mi auguro non la predominante. Ricordo quando ero in Gioventù che organizzare le serate danzanti a ferragosto era una bella occasione per crescere e stare insieme :lol: (1° finalità), un’occasione per raccogliere fondi per le altre attività dell’anno meno remunerative (2° finalità) e un modo per collaborare all’offerta turistica (3° finalità). Che lavorare volontariamente possa avere finalità di raccolta fondi non è immorale, è intelligente e indispensabile se i fondi raccolti servono per raggiungere gli scopi associativi. E’ il tanto pubblicizzato fund raising, attività assolutamente necessaria per un’associazione che vuole vivere non di contributi pubblici (o per lo meno non solo!)

La politica turistica è altra cosa e coinvolge altri soggetti con ruoli ben diversi: l’Amministrazione, enti pubblici o privati che hanno nelle loro finalità la promozione del turismo e l’attuazione di politiche turistiche, ad esempio, le Associazioni degli Albergatori, dei Commercianti… Ognuno partecipa e contribuisce per la parte che gli è propria. Che un’Amministrazione decida quali strumenti utilizzare per lo studio e l’attuazione di politiche turistiche, mi pare assolutamente normale (oltre che doveroso). Tentare un cambiamento non significa negare un giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e si è impegnato, significa solo cambiare, tentare nuove strade e strategie.

Quello che non capisco (e la distanza non mi aiuta) è:
1- il rapporto Associazioni-Pro Loco. La Pro Loco svolge un coordinamento di secondo livello tra tutte le associazioni per tutte le attività? Per quelle turistiche? E allora dovrebbe essere eletta dai rappresentanti delle associazioni. Se ha una sua assemblea dei soci significa che chiunque vi può aderire, membro di associazioni o meno. E allora a che titolo le rappresenta? Potrebbe valere un criterio di competenza ed esperienza, ma chi è il soggetto che lo decide o convalida?
2- Il rapporto Associazioni – Amministrazione. Che l’ente pubblico valorizzi l’associazionismo e il volontariato significa qualcosa di più dell’ elargizione di contributi una tantum. Fossi io l’Assessore al Turismo auspicherei avere un rapporto il più possibile diretto con le Associazioni (e le dimensioni del nostro Comune lo permettono) per capire come e di che cosa le associazioni hanno bisogno, come collaborare. Forse c’è bisogno di un luogo/strumento a disposizione dei gruppi per dialogare con l’Amministrazione (esistono i tavoli del Terzo Settore nella maggioranza dei Comuni)
3- Il rapporto Amministrazione – Pro Loco. Da quel che leggo, rilevo come il rapporto di fiducia e collaborazione tra i due soggetti sia venuto meno o sia li li per esserlo. Non so se si tratta di problemi tra persone, di metodo, di capacità. Fatto sta che è venuto reciprocamente meno. Può la Pro Loco lavorare con un’Amministrazione di cui non si fida? Può un’Amministrazione contare su una Pro Loco di cui non si fida? Credo di no, a meno che la fiducia venga riconquistata: concertazione nella definizione delle priorità, delle finalità, delle metodologie. Ci sono le condizioni?

Un’ultima osservazione. Che nell’Associazionismo vi siano persone d’esperienza giustamente remunerate è assolutamente normale. Io lavoro nel Terzo Settore (una ONG nello specifico che si occupa di cooperazione allo sviluppo, immigrazione ed educazione allo sviluppo) e sono pagata quale giusto riconoscimento di una competenza maturata. Lavoro (lavoravo perché sono in maternità) come responsabile dell’Ufficio Progetti con volontari ogni giorno e faccio anche io volontariato ma sono cose ben diverse. Ci sono mansioni che richiedono professionalità ed è giusto che siano riconosciute economicamente.

Scusate la lungaggine ma mancavo da un po’.
Grazie a chi scrive.

FABIANA
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PROLOCO E Dintorni .... 15/05/2008 18:53 #28500

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Ciao Fabiana , è un piacere ascoltare anche le tue opinioni a riguardo dell'argomento ...
Approfitto del tuo messaggio per esternare delle mie considerazioni ...
... il supporto all’attività turistica che molte associazioni svolgono con impegno, è una delle attività, non la sola e mi auguro non la predominante.
Dal mio punto di vista, per quanto visto negli ultimi anni, prendendo il pieghevole che raccoglie le iniziative organizzate in Valdidentro e cerchiando quelle organizzate direttamente o a cui partecipano attivamente gruppi volontari penso che per più della metà debbano essere cerchiate. Questo fino ad oggi.
La politica turistica è altra cosa e coinvolge altri soggetti con ruoli ben diversi: l’Amministrazione, enti pubblici o privati che hanno nelle loro finalità la promozione del turismo e l’attuazione di politiche turistiche, ad esempio, le Associazioni degli Albergatori, dei Commercianti… Ognuno partecipa e contribuisce per la parte che gli è propria.
Concordo con queste affermazioni e come te ritengo che i soggetti che tu hai citato debbano attivarsi in prima linea (anche economicamente) per lo sviluppo e la promozione turistica della Valdidentro ma per quanto ne so di tentativi ne sono già stati fatti e albergatori e commercianti non si sono fin'ora dimostrati interessati a contribuire o semplicemente a costruire insieme una "offerta turistica" preferendo ognuno guardare al proprio giardino o poco più in là ... Speriamo che un nuovo ente possa raggiungere l'intento di trovare un'intesa tra gli operatori con l'amministrazione per avviare una sinergia producente ...
Che un’Amministrazione decida quali strumenti utilizzare per lo studio e l’attuazione di politiche turistiche, mi pare assolutamente normale (oltre che doveroso). Tentare un cambiamento non significa negare un giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e si è impegnato, significa solo cambiare, tentare nuove strade e strategie.
Come ho già scritto, anche secondo me è legittimo e doveroso che l'amministratore si muova nella direzione che ritiene più opportuna per l'interesse della collettività.. Nutro solo delle perplessità sul MODO con cui si inserisce in un contesto tra l'altro, come ribadito anche da altri, in un periodo della stagione forse non proprio azzeccato e non facendolo sedendosi attorno ad un tavolo con quelle che poi dovrebbero essere in un modo o nell'altro gli enti e gruppi direttamente interessati (visto che è stato detto che DA questa operazione il volontariato può solo guadagnarci presumo che DI questa operazione il volontariato, con quel rappresentante che verrà designato, ne sia una componente)..
C'è sempre poi il detto che "chi lascia la strada vecchia per quella nuova sà cosa lascia ma non sa cosa trova" .. Mi piacerebbe che venisse lasciata la strada "vecchia" quando già sia dato di conoscere BENE la strada che l'autista ha deciso di percorrere .. Non è non fisarsi o essere timorosi ma solamente voler conoscere le intenzioni dell'autista di quell'autobus della linea "rinnovamento e trasparenza" ...

1- il rapporto Associazioni-Pro Loco.
Per quanto conosco io e dalla mia minuscola esperienz, la Proloco, per le associazioni che piano a piano hanno scelto di uscire dai gusci dei loro paesi per provare a parlare un'unica lingua a cittadini e turisti oltrechè per provare a incontrarsi e confrontarsi (cosa ancora molto in fase embrionale) ha fatto da riferimento e da "casa". Il ruolo di rappresentanza dei gruppi da parte della ProLoco non credo sia riconosciuto dallo statuto ma è stato di fatto dichiarato dai gruppi ad esempio nell'assemblea del 18/04 quando pur volendo singolarmente chiedere all'amminstrazione l'incontro "chiarificatore", tutti si sono riconosciuti nelle linee guida ed hanno ulteriormente legittimato il consiglio direttivo condividendone le scelte ed anche le perplessità ...
2- Il rapporto Associazioni – Amministrazione.
Ottima l'idea del luogo/strumento .. Mi auguro comunque che venga mantenuta e rispettata la piena libertà di azione dei singoli gruppi e non si voglia controllarne e condizionarne le scelte con il ragionamento "io comune metto i soldi e quindi devo sedermi a casa tua" perchè con una fondata fiducia reciproca credo non si debba arrivare a questo ... se qualcuno ha sbagliato è giusto farglielo notare ma voler usare preventivamente il pugno duro mi sembra un voler sollevare polveroni dove non c'è bisogno ...

3- Il rapporto Amministrazione – Pro Loco.
Secondo me no , perchè una parte ha già deciso che l'altra non è quello che ha in mente per il futuro (anche se per l'imminente futuro sembra che ce ne sia bisogno eccome!!)
Mi ha stupito il fatto che a fronte di diverse lettere scritte inviate dalla Proloco all'amministrazione nessuna risposta scritta sia stata data ai mittenti (almeno per quel che mi risulta)..

Ciao a tutti !! Volontari e non ... :wink:
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PROLOCO E Dintorni .... 15/05/2008 19:01 #28501

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Prendo come spunto l’intervento fatto da Fabiana per riportare alcuni concetti che avevo evitato di esporre perché non “direttamente” inerenti il topic e la questione più attuale che riguarda il rapporto tra Comune e Associazioni. Premetto che su molte cose mi posso trovare anche in accordo con lei.

Primo punto: il ruolo della Pro Loco. La Pro Loco è una associazione con compiti non troppo precisi (se andate a leggere il suo statuto vi accorgerete di come sia molto sommario). Negli anni le attività che si è fatta carico di gestire direttamente sono: l’informazione e accoglienza turistica, il supporto ai gruppi di volontariato per le attività che fossero in un certo qual modo collegate all’attività di intrattenimento turistico (non a caso il coinvolgimento delle associazioni avviene per lo più in estate, quando vengono organizzate numerose attività in favore dei turisti, cosa che invece non avviene cosi frequentemente durante la stagione invernale). Il ruolo determinante nella politica turistica si evince quindi anche solo da questa breve considerazione. Poi si può stare a disquisire sull’efficacia o meno delle iniziative, ma questo non vuol dire non riconoscergli un ruolo PRIMARIO e CENTRALE nella gestione delle politiche turistiche. Non esiste quindi a livello operativo una differenza cosi grande tra le due attività legate a turismo e volontariato. Non a caso nel contributo ordinario di 75.000 euro che il Comune eroga ogni anno non viene fatta una distinzione tra soldi da destinare ad una attività piuttosto che ad un’altra, ma viene citata solamente la gestione ordinaria delle attività.
Detto questo mi pare piuttosto evidente che la politica turistica NON PUO’ non coinvolgere questo soggetto. Può essere che sia inadeguato, e sono il primo a pensarla cosi, ma non si può assolutamente fare una strategia futura senza raccogliere l’eredità di ciò che è stato fatto nel passato. Questo tesoro è in mano alla Pro Loco.

Secondo punto: il concetto di associazionismo retribuito non è assolutamente valido per le attività di cui stiamo parlando e a cui fanno riferimento tutti i volontari iscritti a qualche associazione del nostro comune. Qui non si sta parlando assolutamente di attività professionale. La professionalità al massimo deve essere messa per la gestione della politica turistica, non per l’associazionismo!!

Terzo punto: il rapporto ProLoco-Comune. Sono stato io il primo a dire che quello che dovrebbe essere un rapporto di fiducia si è trasformato in un rapporto di conflitto. Non se ne può di certo fare una colpa a nessuno: può capitare di non andare d’accordo con qualcuno. Ma se il problema è questo basta semplicemente cambiare le persone! Non è necessario creare qualcosa dal nuovo per superare il problema perché oltre che illogico mi sembra assolutamente immaturo. A tal proposito mi sento di dire che è troppo facile criticare l’operato della Pro Loco quando non si ha avuto nemmeno il coraggio di nominare i propri rappresentanti all’interno del consiglio di quest’ultima cosi come riportato nello statuto.

Fatte queste precisazioni, che ai più possono anche apparire noiose, quello che a mio avviso non va bene è il METODO. Credo che sia assolutamente necessario rivedere il sistema di gestione della politica turistica, tenendo conto che Valdidentro resta e resterà sempre un giocatollino tra due colossi che sono Bormio e Livigno. Ma per rivederlo occorre DIALOGO e soprattutto accettazione di consigli da parte di chi può essere utile alla causa. L’essere stati votati non significa aver ricevuto anche l’esperienza necessaria per gestire in autonomia ogni situazione. Non a caso ci troviamo nella situazione in cui la proposta sembra quella di creare una società in house senza minimamente sapere i rischi che questa scelta comporta. Questo perché probabilmente si prende come esempio l’unica società in house presente in zona che è l’Apt di Livigno, senza minimamente sapere le motivazioni che hanno portato una realtà turisticamente troppo lontano da noi a fare una scelta di questo tipo.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per ascoltare il doppio e parlare la metà (Talete)
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PROLOCO E Dintorni .... 17/05/2008 00:36 #28515

…. pensieri ….

Fabiana ha scritto:

“Ciò premesso, il supporto all’attività turistica che molte associazioni svolgono con impegno, è una delle attività, non la sola e mi auguro non la predominante. Ricordo quando ero in Gioventù che organizzare le serate danzanti a ferragosto era una bella occasione per crescere e stare insieme (1° finalità), un’occasione per raccogliere fondi per le altre attività dell’anno meno remunerative (2° finalità) e un modo per collaborare all’offerta turistica (3° finalità). Che lavorare volontariamente possa avere finalità di raccolta fondi non è immorale, è intelligente e indispensabile se i fondi raccolti servono per raggiungere gli scopi associativi. E’ il tanto pubblicizzato fund raising, attività assolutamente necessaria per un’associazione che vuole vivere non di contributi pubblici (o per lo meno non solo!)”

A mio avviso, negli ultimi anni le associazioni hanno espresso, quale attività predominante, il supporto alle attività turistiche. Questo è un dato di fatto.
Per quanto riguarda la raccolta di fondi da parte delle associazioni, non credo di poter essere smentito se affermo che la maggior parte di tali raccolte avvengano in occasioni di eventi e manifestazioni legati indiscutibilmente al turismo (a tal proposito ricordo che, a seguito della realizzazione della tensostruttura in località Rasin, si siano in pochi anni moltiplicate le manifestazioni mirate a raccogliere fondi – vedi “polentate” etc).

Fabiana ha scritto:

“Che un’Amministrazione decida quali strumenti utilizzare per lo studio e l’attuazione di politiche turistiche, mi pare assolutamente normale (oltre che doveroso). Tentare un cambiamento non significa negare un giusto riconoscimento a chi tanto ha dato e si è impegnato, significa solo cambiare, tentare nuove strade e strategie.”

Parole sacrosante. Dall’altra parte, tutte le persone e gli enti che direttamente o indirettamente hanno in qualche modo a che fare con il turismo HANNO IL SACROSANTO DIRITTO di essere perlomeno informate circa le “nuove strade e strategie”.

Per quanto riguarda i rapporti tra Associazioni - Proloco, Associazioni - Amministrazionie e Amministrazione – Proloco, per poter fare considerazioni obiettive, bisognerebbe conoscere a fondo la storia che ha caratterizzato (almeno nell’ultimo decennio) tali rapporti. Faccio un esempio: la maggior parte delle persone crede che la nascita del Consorzio Turistico di Valdidentro sia dovuta al desiderio di sinergie degli albergatori e gestori di strutture turistico-ricettive; in realtà il consorzio è nato quasi esclusivamente per approfittare di una normativa regionale che permetteva di ottenere finanziamenti agevolati, in ambito turistico, con un abbattimento dei costi pari al 50%.

Reman ha scritto:

“Concordo con queste affermazioni e come te ritengo che i soggetti che tu hai citato debbano attivarsi in prima linea (anche economicamente) per lo sviluppo e la promozione turistica della Valdidentro ma per quanto ne so di tentativi ne sono già stati fatti e albergatori e commercianti non si sono fin'ora dimostrati interessati a contribuire o semplicemente a costruire insieme una "offerta turistica" preferendo ognuno guardare al proprio giardino o poco più in là ...”

Sarei curioso di conoscere l’ammontare di tutti i contributi che le aziende della Valdidentro elargiscono ogni anno alla Proloco e alle associazioni, sotto varie forme.
Ricordo inoltre che, quando ero Presidente della Proloco, avevo proposto alle associazioni di non richiedere direttamente alcun contributo alle aziende della Valdidentro: l’idea era quella di coordinare come proloco la raccolta delle sponsorizzazioni (avendo la proloco più forza contrattuale) ridistribuendole alle varie associazioni in base alle richieste-necessità e premiandole per iniziative con particolare valore aggiunto (anche in ordine alla destagionalizzazione).

Reman ha scritto:

“ …. in un periodo della stagione forse non proprio azzeccato ….”

Correggo: è la terza stagione “non proprio azzeccata” !!!!!!!!


Reman ha scritto:

“Ottima l'idea del luogo/strumento .. Mi auguro comunque che venga mantenuta e rispettata la piena libertà di azione dei singoli gruppi e non si voglia controllarne e condizionarne le scelte con il ragionamento "io comune metto i soldi e quindi devo sedermi a casa tua" perchè con una fondata fiducia reciproca credo non si debba arrivare a questo ... se qualcuno ha sbagliato è giusto farglielo notare ma voler usare preventivamente il pugno duro mi sembra un voler sollevare polveroni dove non c'è bisogno ...”

Credo che un’amministrazione comunale, in particolar modo la giunta e in questo caso l’assessore al turismo abbia il compito di definirne le linee guida, curare i rapporti con gli enti esterni al comune (comunità montana, provincia, regione, consorzio turistico provinciale, comuni limitrofi ..) e con tutte quelle aziende che possono portare valore aggiunto al comparto turistico della Valdidentro (strutture termali bagni vecchi e bagni nuovi, terme bormiesi, associazioni impianti a fune, consorzi trasporti, aziende prodotti tipici e case vinicole, ………).
Non credo sia compito di un assessore mettersi a organizzare in prima persona gare e manifestazioni di paese, andare a chiedere preventivi per la fornitura di fiori ….
L’assessore deve essere LA MENTE; associazioni, pro loco, cooperative, singoli operatori ….. LE BRACCIA!!

Reman ha scritto:

“Secondo me no , perchè una parte ha già deciso che l'altra non è quello che ha in mente per il futuro (anche se per l'imminente futuro sembra che ce ne sia bisogno eccome!!)
Mi ha stupito il fatto che a fronte di diverse lettere scritte inviate dalla Proloco all'amministrazione nessuna risposta scritta sia stata data ai mittenti (almeno per quel che mi risulta)..”

E’ da quasi un anno che l’amministrazione “ha già deciso che l’altra non è quello che ha in mente”. Correttezza avrebbe voluto che alla prima occasione di incontro tra amministrazione e proloco, l’amministrazione esprimesse chiaramente la propria posizione. Sta di fatto che c’è voluto un anno intero per strappare dalla bocca della giunta che il consiglio della proloco non era gradito. Se non fosse stato per la proloco, la stagione estiva 2007 e l’invernale 2007 / 2008 come sarebbero andate????
Mi pare inoltre che sindaco e vice-sindaco, dopo gli ultimi incontri con proloco e associazioni, abbiano ancora chiesto alla proloco di “collaborare” per la stagione estiva 2008 (in attesa della creazione del NUOVO ENTE).

Miccia ha scritto:

“… Ma se il problema è questo basta semplicemente cambiare le persone! Non è necessario creare qualcosa dal nuovo per superare il problema perché oltre che illogico mi sembra assolutamente immaturo …”

Concordo pienamente: il problema non sono “le scatole” … si può creare qualsiasi sorta di società (in house, municipalizzata, onlus … e chi più ne ha più ne metta …) ma se non si hanno UN PROGETTO, UN OBIETTIVO DICHIARATO DA PERSEGUIRE, LE PERSONE CON LE COMPETENZE ADATTE, LA CONDIVISIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI …… l’unico risultato sarà quello di aver creato una società fantasma!!! (a meno che lo scopo principale sia quello di “piazzare” un super-direttore OVVIAMENTE STIPENDIATO)

Miccia ha scritto:

“A tal proposito mi sento di dire che è troppo facile criticare l’operato della Pro Loco quando non si ha avuto nemmeno il coraggio di nominare i propri rappresentanti all’interno del consiglio di quest’ultima cosi come riportato nello statuto.”

Probabilmente l’esperienza della nomina del rappresentante dell’amministrazione in seno alla Cooperativa non ha dato i frutti sperati (chi ha orecchie per intendere intenda!).

Bona notte.
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