Caro Gana, sono io adesso a restare deluso dalla tua risposta... Rispondendo alla mia domanda con un'altra domanda eludi il problema!

So benissimo quello che pensi e lo condivido pure: l'obiettivo dovrebbe essere lo stesso perchè a prescindere dal ruolo di ognuno di noi, dovremmo riconoscere che il futuro della Valdidentro, e quindi il benessere collettivo, è lo sviluppo e la crescita turistica. Chiarissimo e ti ripeto, condivisibile al 100% da parte mia.

In termini pratici però questo vuol dire poco attualmente... Lo sai che alle Gioventù o agli Alpini non interessa niente se viene tenuto aperto l'ufficio? Lo sai che per loro la Pro Loco è un mero punto di appoggio per la realizzazione delle loro iniziative? Lo sai che quando organizzano le loro attività non gli frega niente se partecipano i turisti o i residenti (anzi: interessa che partecipino prima di tutto i residenti)?
Agli albergatori soci della Pro Loco invece interessa molto che l'ufficio resti aperto e dia informazioni esaustive, che le manifestazioni vengano fatte in certi periodi dell'anno per soddisfare le richieste dei propri clienti, che vengano poste in essere iniziative in grado di attrarre nuova clientela.

Ho sintetizzato all'osso le esigenze di due categorie agli antipodi ma credo che sia già evidente il contrasto tra loro...

Ecco perchè parlo di definizione di obiettivi comuni e ruolo della Pro Loco!!! E chi se ne frega dell'amministrazione e della politica!! Che vadano per la loro strada se non hanno voglia di confrontarsi!!!

Se questo lo chiami rincoglionirsi, allora ti rispondo che si, mi sono rincoglionito completamente!!!!

Ti rispondo subito Miccia:

Hai scritto:
"Lo sai che quando le Associazioni organizzano le loro attività non gli frega niente se partecipano i turisti o i residenti (anzi: interessa che partecipino prima di tutto i residenti)?"

Questa è un'eresia (un esmpio?):

Premesso che come ristoratore non ho mai, e sottolineo MAI, contestato quanto di seguito riportato!!!

Spiegami allora perchè, quando d'estate la maggior parte delle associazioni organizza le famose "polentate" compaioni striscioni promozionali, cartelli segnaletici sulle strade comunali e sulla statale (addirittura illuminati)? Come dire che i nostri paesani non sanno dove si tiene, ad esempio, "la Festa del Bosco"?
Siamo seri Miccia, non diciamo fesserie!!!!!!!!!!
Il turista, soprattutto negli ultimi anni, interessa eccome anche alla maggior parte delle Associazioni e lo ripeto: non ho nulla da polemizzare con le associazioni che fanno anche questo (e ciò le famose "polentate").

Hai scritto:
"E chi se ne frega dell'amministrazione e della politica!! Che vadano per la loro strada se non hanno voglia di confrontarsi!!!"

Scusa Miccia, ma non sono io quello che ha sbandierato per lungo periodo il problema del mancato dialogo con l'amministrazione senza il quale tutto avrebbe dovuto prendere un'altra piega.
Ho sempre sostenuto l'esatto contrario.
Se ora, in questo senso, hai cambiato idea mi va bene, ma fino a qualche giorno fa ..... (in merito ai rapporti con l'amministrazione) le tue convinzioni erano ben diverse o sbaglio?? Almeno un po di coerenza.

Ciao Ciao

E' vero , durante queste manifestazioni in particolare, i turisti sono i benvenuti. Ricordo però che le associazioni, come ad esempio l'AGS, operano prevalentemente per il proprio paese.

Tant'è che di fronte alla richiesta di partecipazione ad attività che esulano da quelle rivolte ai residenti o agli associati stessi, che fa da "stimolo" spesso e volentieri all'associazione è un corrispettivo in denaro, cosa che invece non si chiede, ad esempio, in un carnevale o altro ...

Secondo me le attività tradizionali delle associazioni possono essere considerate di interesse turistico ma non sono e non saranno fatte con quello scopo specifico , sono ben altre le motivazioni che muovono i volontari in quello che fanno . Se c'è poi un riscontro a carattere turistico ben venga ma se è giusto dire che il turismo cresce anche grazie ai volontari non mi sento di poter dire che i volontari debbano far crescere il turismo perchè questo spetta ad organismi appositi, credo sia questo che sostenga Miccia e io sono della stessa idea .. Se poi ai volontari si chiede di partecipare in una qualche parte o misura basta accordarlo con loro ma pensare di caricarli di questa responsabilità ritengo sia improprio e il rischio è di commettere due errori : primo demotivare il volontariato che come ho già detto è mosso da altri sentimenti e ragioni , secondo non ottenere miglioramenti dell'offerta turistica data agli ospiti.

P.S. Una domanda che forse centra poco con il topic ma che mi sovviene in questo momento : chi ha acquistato un appartamento in Valdidentro pur essendo di Vattellappesca è da considerarsi turista oppure no?

In questo senso ti do ragione ..... la valenza e' sicuramente doppia: una manifestazione puo' essere organizzata per il proprio paese ed essere allo stesso tempo rivolta anche al turista, o viceversa .... essere di carattere turistico ma rivolta automaticamente anche al residente.
Il fare, l'organizzare, il coordinare ..... la valenza e' comunque secondo me sempre a 360 gradi .... per questo non si puo' affermare che la proloco (o un qualsiasi gruppo tipo AGS) si occupi SOLO di turismo, ne tantomeno del SOLO residente ..... e non mi sembra cosa da poco.

Hai ragione anche su un'altra cosa ..... non e' compito del volontariato far crescere il turismo ...... ma il volontariato (e qui includo anche la Proloco) e' un supporto al sistema turismo, ma anche piu' in generale al sistema "aggregativo" in genere (non mi viene la parola ... spero che abbiate capito cio' che intendo).
Se vogliamo vedere un qualcosa di prettamente turistico nella Proloco, possiamo dire la IAT .... ma anche qui l'ufficio informazioni oltre che informazione da sempre (che io sappia) e' anche un supporto (valido o no e' qualcun altro a doverlo dire) ad ogni possibile iniziativa turistica o meno .....

Quindi ......

e' riduttivo dire che la Proloco si occupa di turismo ....... e' esagerato dire che il volontariato si occupa di turismo

ma la sinergia tra questi due elementi e' secondo me assai importante, se non addirittura fondamentale. Se poi in queta sinergia ci fosse anche il terzo elemento .......... ma non e' detto che proprio non ci sia .......

La tua domanda ..... credo che chi ha comprato un appartamento per venire a viverci possa essere considerato un residente (e lo sia a tutti gli effetti) ... per chi ha comprato una seconda casa credo si debba parlare piu' di turista.


Faustino

Nemmeno io ho mai sbandierato nulla. Ho solo detto che probabilmente, se si è arrivati nella situazione di adesso, la colpa (se cosi si vuole chiamare), non è solamente di un soggetto.
Quanto alle mie idee, queste non sono cambiate: penso che la Pro Loco possa e debba trovarsi un obiettivo senza dover rendere conto a nessuno. Quanto ai rapporti da tenere con soggetti esterni, io sono per il dialogo sempre e comunque, perchè il non dialogo non risolve di certo i problemi (e anche questo è un mio pensiero personale).
Chiarito questo concetto ti dico tranquillamente che se vuoi approfondire la cosa con me lo puoi fare tranquillamente, il mio numero ce l'hai.