Avete intenzione di dare continuità ai consigli di Pro Loco e Cooperativa Valdidentro oppure ritenete che l'alternanza sia un bene anche per soggetti di questo tipo?

Entrambe le associazioni dispongono di un proprio statuto che prevede autonome elezioni dei propri organi direttivi con relative scadenze: per entrambe il termine è previsto nell’autunno di quest’anno. Il nuovo Consiglio Comunale di Valdidentro provvederà alla nomina dei tre consiglieri, previsti dallo statuto della Pro Loco, due per la maggioranza e uno per la minoranza/e. Crediamo che l’amministrazione comunale debba necessariamente mantenere le proprie prerogative lasciando la completa libertà alle associazioni in questione.

Più che di alternanza, crediamo ci sia bisogno di competenza e di sostegno all’impegno che i singoli e le associazioni hanno dimostrato di saper dare. Relativamente alla Pro Loco riteniamo che gli associati, ed il Comune per quanto di competenza, in un ottica di nuove strategie per lo sviluppo turistico, debbano individuare le persone idonee ed adatte a portare avanti i progetti definiti. Anche gli amministratori della Cooperativa in qualità di ente operativo ed esecutivo, dovrebbero essere individuati con i medesimi presupposti.

Il Comune ha il dovere di inserire i propri rappresentati nella Pro Loco e nella Cooperativa, individuando persone valide e capaci. L’assetto generale dei consigli di amministrazioni deve poi essere concordato e condiviso con gli altri soci in modo da formare gruppi di persone in sintonia, motivate e produttive di risultati e di efficienza.