Concordo però con l'assessore sul fatto che serva un minimo di criterio nell'assegnazione dei sussidi per lo studio: non basta che uno sia iscritto all'università perchè riceva un sostegno...
Concordo pienamente: bisogna investire sui giovani e sugli studenti soprattutto, ma questo non si deve tradurre in una distribuzione a pioggia dei contributi. Dei requisiti sul merito ci devono essere perchè avere lo status di studente non può essere condizione sufficiente per poter essere premiato
Piuttosto che l'acquisto di alloggi da parte della provincia o del comune (che diventa discriminante: perchè a milano e a Pavia o Padova no?) io vedrei bene dei bonus, degli aiuti sugli affitti...
D'accordo anche su questo, senza dimenticare che un'esperienza simile, portata avanti dalla Provincia, mi sembra che stia dando alcuni (inevitabili) problemi di gestione. Meglio aumentare i contributi da distribuire.
Le idee possono essere tante, ma è indispensabile una concezione di fondo: che chi vuole studiare deve poterlo fare, e se è impedito da scarse capacità economiche deve poter contare sull'aiuto delle istituzioni...
Questo è forse il punto più dolente perchè spesso l'istituzione "latita" e il potenziale beneficiario, anche per una questione di "imbarazzo", non considera a priori l'ipotesi di un aiuto e scarta questa alternativa vedendo come unica strada percorribile quella di iniziare a lavorare.
Di fondo credo comunque che gli investimenti sui giovani non saranno mai troppi..