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ARGOMENTO: DIRITTO ALL'ISTRUZIONE

DIRITTO ALL'ISTRUZIONE 02/04/2009 15:01 #30437

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Sono state assegnate, a livello comunale, le borse di studio relative all'anno 2008/2009 per gli studenti universitari e delle scuole superiori: tre bandi tutti legati al merito.
Non discuto sulle borse di studio per solo merito: giusto premiare gli studenti più capaci e meritevoli.
Ma il buono alloggio e le borse di studio per nuclei familiari a basso reddito? Perchè legarli al merito, considerato anche il fatto che non è facile ottenere gli stessi risultati, se si frequentano scuole qualitativamente diverse?
Mi risulta che il comune di Valdidentro disponga di buone risorse economiche. Perchè non destinarne una parte al diritto all'istruzione per tutti?
Ben venga il bonus bebè, ma chi ha figli ben sa che le spese non finiscono lì, bensì aumentano proporzionalmente con l'aumentare dell'età. Mantenere un figlio all'università costa la bellezza di 6000/7000 euro all'anno; c'è chi lavora per contribuire ai propri studi.
Ho espresso le mie considerazioni in merito alle borse di studio all'assessore competente: mi ha risposto che non ritiene giusto elargire i contributi a pioggia. Vale a dire che l'istruzione è un diritto solo per i più bravi o per chi ha soldi: chi non ce la fa, vuoi anche per le difficoltà economiche della famiglia, vada a lavorare che è meglio (di questi tempi quale lavoro? Sigh...) E poi, non è mica la scuola dell'obbligo, chi te lo fa fare...!
Io ritengo che l'istruzione, per chi se ne voglia avvalere, sia un'opportunità in più e proprio per questo deve diventare una prerogativa di tutti.
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DIRITTO ALL'ISTRUZIONE 02/04/2009 18:20 #30438

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Condivido il pensiero di Valeria .. Visto il buono stato economico del comune mi pare che si investa un po' poco sugli studenti ..
Forse più interessante che formulare delle borse di studio riprenderei seriamente l'idea di acquisire come comune degli immobili per gli studenti di Valdidentro che (come gli altri) spendono grosse cifre in affitto per poter "pareggiare" la loro condizione sfavorevole da questo punto di vista di abitare in culo ai lupi ...
Mi pare che la Provincia abbia fatto qualche cosa e mi piacerebbe conoscere meglio la reale opportunità che è stata data agli studenti.

Secondo me questo è uno di quei temi che andrebbe affrontato unitariamente da tutti i comuni dell'Alta Valtellina visto che è un PROBLEMA di tutti gli studenti del comprensorio ...
Chi sa dare il numero esatto di studenti da Sondalo in su che sono a Milano a studiare ? Quanti saranno ? almeno 100 ? più di 200 ? In futuro forse calerà il numero ma la questione "posto letto/studio" per gli universitari credo che rimarrà comunque.

Riprendendo quanto ho detto commentando il consiglio comunale di lunedì sera, da chi mi amministra e pensa (o dovrebbe pensare) al mio futuro, gradirei fosse posta l'attenzione anche su questi problemi .. Perchè non investire il milione e passa di € per ora indirizzati alle scuole elementari di Semogo che prima o poi dovranno per forza chiudere (è inutile costruirsi finte speranze) in un progetto che coinvolga anche gli altri comuni e che pensi seriamente e in modo definitivo agli attuali e ai futuri studenti universitari ?
QUESTO sarebbe pensare COMUNITARIAMENTE al FUTURO e significherebbe investire OGGI per raccogliere DOMANI ...
\\\"Il passato esiste solo nella nostra memoria, il futuro solo nei nostri progetti. Il presente è la nostra unica realtà \\\" Robert Pirsig
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DIRITTO ALL'ISTRUZIONE 03/04/2009 13:42 #30441

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Concordo anche io con quanto detto...
Concordo però con l'assessore sul fatto che serva un minimo di criterio nell'assegnazione dei sussidi per lo studio: non basta che uno sia iscritto all'università perchè riceva un sostegno...

Va inoltre ricordato che quest'anno il comune ha tentato di sopperire all'incapacità dimostrata dalla provincia nel trovare un accordo con Trenitalia... e personalmente, io con i 200 euro di bonus mi pago i trasporti per quattro mesi...

Poi è vero, si potrebbe fare molto e molto di più!
Piuttosto che l'acquisto di alloggi da parte della provincia o del comune (che diventa discriminante: perchè a milano e a Pavia o Padova no?) io vedrei bene dei bonus, degli aiuti sugli affitti...

Le idee possono essere tante, ma è indispensabile una concezione di fondo: che chi vuole studiare deve poterlo fare, e se è impedito da scarse capacità economiche deve poter contare sull'aiuto delle istituzioni...
I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall'iniziativa dell'uomo,in quanto agisce. Di conseguenza,non è per nulla superstizioso,anzi è realistico,aspettarsi dei "miracoli" in campo politico.--H.Arendt
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DIRITTO ALL'ISTRUZIONE 05/04/2009 19:17 #30446

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Concordo però con l'assessore sul fatto che serva un minimo di criterio nell'assegnazione dei sussidi per lo studio: non basta che uno sia iscritto all'università perchè riceva un sostegno...

Concordo pienamente: bisogna investire sui giovani e sugli studenti soprattutto, ma questo non si deve tradurre in una distribuzione a pioggia dei contributi. Dei requisiti sul merito ci devono essere perchè avere lo status di studente non può essere condizione sufficiente per poter essere premiato
Piuttosto che l'acquisto di alloggi da parte della provincia o del comune (che diventa discriminante: perchè a milano e a Pavia o Padova no?) io vedrei bene dei bonus, degli aiuti sugli affitti...

D'accordo anche su questo, senza dimenticare che un'esperienza simile, portata avanti dalla Provincia, mi sembra che stia dando alcuni (inevitabili) problemi di gestione. Meglio aumentare i contributi da distribuire.
Le idee possono essere tante, ma è indispensabile una concezione di fondo: che chi vuole studiare deve poterlo fare, e se è impedito da scarse capacità economiche deve poter contare sull'aiuto delle istituzioni...

Questo è forse il punto più dolente perchè spesso l'istituzione "latita" e il potenziale beneficiario, anche per una questione di "imbarazzo", non considera a priori l'ipotesi di un aiuto e scarta questa alternativa vedendo come unica strada percorribile quella di iniziare a lavorare.

Di fondo credo comunque che gli investimenti sui giovani non saranno mai troppi..
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per ascoltare il doppio e parlare la metà (Talete)
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