Come sapete, venerdì, il comune di BORMIO è "SALTATO"
Hanno presentato le dimissioni i 3 rappresentanti della minoranza e 6 della maggioranza

QUi la notizia tratta da "La Provincia di Sondrio"

www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/269354/

La lettera del gruppo di minoranza dimissionario

www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/269355/

E la risposta del sindaco (che finalmente si è tolata qualche sassolino, anche se lei ha sempre portato avanti le sue idee!)

www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/269357/


Cosa ne pensate? Quali i problemi che hanno portato a questo punto? Non c'erano altre soluzioni?!?

Io, non entrando in tutti i particolari, dico solo che qualche "MELA MARCIA" nella maggioranza c'era...quindi, prima o poi si sapeva sarebbe successo il PATATRAC!

Non appoggiando comunque le idee di chi ha deciso di LASCIARE... apprezzo il gesto! Quando le cose non vanno, quando qualche meccanismo si incastra, forse, è il caso di rimettere tutto nelle mani dei cittadini!

NON SAREBBE IL CASO CHE ANCHE QUALCHE ELEMENTO DELLA NOSTRA MAGGIORANZA INIZIASSE A RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA E SEGUISSE LE ORME DI RIKY FRANCESCHINA O LELE VALGOI???

SPERIAMO CHE QUESTO ESEMPIO DI BORMIO, SIA DI BUON AUSPICIO ANCHE PER LA VALDIDENTRO!!!

vorrei solo di una cosa:

parlare di mele marcie è facile, criticare è facile...io mi metto per primo...però fare politica significa anche saper proporre nuove idee, nuove soluzioni, dare le alternative...non all'attuale amministrazione intendo, ma fare opposizione facendo nuove proposte ai CITTADINI...non bastano le belle parole nella vita, bisogna passare ai fatti... e di fatti nel ns comune ne ho visto ben pochi...

VALORIZZIAMO IL TERRITORIO, IL TURISMO E' LA NOSTRA ECONOMIA...questa parole le ho sentite, ma di fatti??????

In entrambi i casi, tanto nel Consiglio di Bormio quanto in quello (per ora ancora in carica) della nostra Valdidentro, si riconosce lo stesso problema. Un gruppo che si appresta a candidarsi alle elezioni (comunali, o anche più in alto) non può formarsi all'ultimo momento, senza che prima ci sia un lungo processo di conoscenza e di confronto. Queste liste vincono, vincono perché in campagna elettorale è facile guadagnarsi un voto che è di protesta contro l'amministrazione precedente... ma qualche mese, qualche anno dopo i nodi vengono al pettine. Vengono a galla le vere intenzioni di ognuno, le idee diverse. E quando queste divergenze riguardano le linee essenziali di governo di un comune, diventa impossibile passarci sopra.

Perché bisogna arrivare a scoprire "dopo" di avere idee e progetti diversi? Un gruppo solido ed efficace di governo deve formarsi prima, molto prima della campagna elettorale...
Questo è quello che imparo guardando la situazione ai nostri giorni... ed anche la mia speranza per il domani.