In questi giorni stiamo assistendo tutti (chi più coinvolto, chi meno) a quanto accade nel mondo della scuola, e a quanto viene detto sulla riforma Tremonti - Gelmini...
Pensando a quanto sia difficile arrivare ad essere ascoltati a quei livelli, mi sono chiesto come sia la situazione più in piccolo, per noi... e una piccola considerazione da fare ce l'avrei, anzi, una domanda...

E credo che a questa domanda, in questo forum, ci sia qualcuno davvero qualificato per potermi dare una risposta, in quanto come Assessore Provinciale può sicuramente conoscere la risposta meglio di me e di molti altri... mi rivolgo ovviamente alla prof.ssa Ferro Tradati. Se comunque qualcun altro è a conoscenza dei fatti, sarebbe bello poter avere qualche risposta.

Lo scorso settembre (2007), la nostra amministrazione provinciale ha siglato un accordo TRIENNALE con Trenitalia, dell'importo di 80.000 €, per contribuire alle spese di trasporto di noi studenti. Accordo poi revocato (con risparmio di 55.000 €) per l'esiguo numero di sottoscrittori (194), numero causato per il carattere fortemente antieconomico della proposta. Cifre del genere mi lasciano un po' imbarazzato, specialmente pensando alle somme che comuni come i nostri sono in grado di mettere a bilancio per il diritto allo studio (268.690,00 e 456.833,62 €, per il prossimo anno, da parte di Bormio e Valdidentro), e pensando che per organizzare CINQUE incontri tra Davide Van De Sfroos e degli studenti di scuole elementari (per carità, iniziativa lodevole) la provincia ha speso qualcosa come 65.000 € (per cui non mi si dica che di soldi non ce ne sono...).
Questo mi sembra andare in una direzione completamente opposta al sostegno, tanto paventato da tutti, agli studenti... senza dover scomodare la Gelmini, potremmo cominciare a riflettere su questo, visto che è un argomento che ci tocca più da vicino e si può - spero - affrontare concretamente, senza parlare solo di cose per le quali possiamo fare poco o nulla.
Pertanto, in quanto membro dell'attuale amministrazione provinciale, vorrei chiedere (a chi ne sia a conoscenza) se davvero non sia previsto nulla per questa situazione, o se ci si stia muovendo in qualche direzione. Già che ci sono vorrei sottoporre un'altra piccola riflessione che emergeva con altri studenti... La precedente convenzione valeva solo all'interno della regione Lombardia, e non sosteneva in alcun modo studenti residenti a Bologna, Padova o altrove. Si prevede di fare qualcosa anche a questo riguardo?

Sarò egoista (o forse neanche tanto, visto che comunque spero di non dover più usufruire di questi sconti ), però credo che sia anche giusto provare a ragionare su cose sulle quali abbiamo possibilità maggiori di sapere (e forse fare) qualcosa, perchè forse a pensare troppo in grande ci si perde ...

Ringrazio in anticipo chiunque possa riportare qualche novità a riguardo...

Eggià... "sarebbe" bello, hai ragione!

Ciao..volevo solo avvisare che domani ci sarà, se tutto va bene, un piccolo corteo dal Liceo di Bormio verso la piazza del querc per manifestare contro la riforma..è davvero difficile visti i nostri numeri ridotti organizzare qualcosa di ben fatto ma crediamo che almeno far vedere che anche in alta valle qualcosa si muove sia giusto..

Ciao a tutti!!

Non ci sono novità al riguardo. L'accordo che era stato stipulato non si è dimostrato particolarmente vantaggioso per gli studenti. So che sono tuttavia allo studio altre opzioni.
Altri nel forum hanno citato la spesa per il diritto allo studio nei bilanci comunali. Per quanto riguarda Bormio essa è largamente destinata alla scuola materna ed elementare, ma è previsto un contributo per i trasporti degli studenti delle superiori che frequentano Istituti fuori dal mandamento. Sempre maggiori risorse devono essere poi destinate agli insegnanti di sostegno per i quali le scuole hanno sempre insufficiente disponibilità rispetto alle esigenze crescenti.
Agli studenti universitari (attraverso un loro rappresentante che mi aveva contattata) avevo proposto una specie di "contributo" che avrebbe dovuto chiamarsi: "Fai qualcosa per il tuo paese e il tuo paese farà qualcosa per te". Si trattava di una collaborazione (ovviamente retribuita) per attività nell'ambito dell'accoglienza turistica ed iniziative culturali da svolgersi durante il periodo di silenzio didattico. Non ho più avuto notizie di interesse in tal senso......

Grazie per la risposta.
Ero stato io a citare le somme riportate nelle delibere dei nostri due comuni (Bormio e Valdidentro), ma non allo scopo di lamentare qualche carenza a livello di aiuti, quanto piuttosto per evidenziare il divario che c'è tra una amministrazione provinciale e due amministrazioni comunali che, per quanto piccole, i soldi per i propri studenti sembrano capaci di trovarli, anche in tempi di vacche magre.Così, di primo acchito, mi sembra interessante come cosa.... anche se chiaramente andrebbe analizzato più nel dettaglio di cosa si parla...
Anche se non credo c'entri particolarmente con la questione di partenza....

Ringrazio la prof.ssa Ferro Tradati per la disponibilità e la rapidità a rispondere.

Mi permetto solo di continuare una piccola riflessione: per trovare 65.000 € per Davide Van de Sfroos (per fare un esempio) ci si è messo meno di un mese, e per decidere su una cosa come l'aiutare i propri studenti si è ancora alla ricerca di opzioni, da febbraio... Ai primi di febbraio 2008 risale infatti la rescissione dell'accordo con Trenitalia (segno che già allora ci si era resi conto che l'accordo non fosse particolarmente vantaggioso per gli studenti).

Sono passati quasi otto mesi, un nuovo anno scolastico è ricominciato, e c'è in provincia qualcuno che ancora sta cercando per noi una soluzione... beh, dai, fino a settembre 2009 ci sono ancora altri dieci mesi buoni... forse qualcosa si trova, magari quello che in questi otto mesi non si è ancora trovato... in bocca al lupo a chi a settembre comincerà un nuovo anno in università...

Aspettiamo fiduciosi (...)